Il Ghetto Ebraico (Josefov)
Il tour del Ghetto Ebraico di Praga è un tributo a una comunità che ha affrontato molte difficoltà nel corso dei secoli. Oggi chiamato Josefov, questo quartiere ti aspetta con luoghi e storie affascinanti.
Passeggerai tra splendidi edifici, sinagoghe medievali e memoriali commoventi. Ogni passo ti porterà in un mondo in cui gli ebrei di Praga hanno vissuto e creato una cultura unica.
Visitare il Ghetto Ebraico è un’esperienza ricca di emozioni e conoscenza. Quindi, non dimenticare di aggiungerlo alla tua lista di cose da vedere a Praga!
Il Ghetto Ebraico si trova proprio accanto alla Città Vecchia, il che lo rende facilmente accessibile.
Questa guida turistica ti invita a scoprire il quartiere attraverso le attrazioni più emblematiche della zona.
Cosa vedere nel Quartiere Ebraico (Josefov)
Passeggiando per il Quartiere Ebraico, vedrai edifici con una splendida architettura, negozi eleganti e alcuni luoghi che da secoli definiscono la cultura e i valori della comunità ebraica di Praga.
Nel XIX secolo, molte delle strutture originali del Ghetto Ebraico furono demolite durante una grande ristrutturazione urbana. Solo sei sinagoghe storiche e un antico cimitero ebraico furono salvati.
Questi si trovano vicini tra loro e possono essere visitati come parte del tour del Museo Ebraico. Fa eccezione la Sinagoga Alta (Vysoká synagoga), che è temporaneamente chiusa.
Il biglietto d’ingresso può essere acquistato presso il Centro Informazioni del Museo Ebraico, situato in via Maiselova 15.
In alternativa, puoi acquistarlo in ogni sinagoga o online. Trovi maggiori dettagli sul Museo Ebraico, sugli orari di visita e i prezzi qui.
Il biglietto acquistato è valido per 3 giorni, quindi non devi preoccuparti se non hai tempo di visitare tutto in un solo giorno.
Un tour completo del Museo Ebraico, inclusa la Sinagoga Vecchia-Nuova (che non fa parte del museo), richiede comunque diverse ore.
Sinagoga Pinkas (Pinkasova Synagoga)
A breve distanza dal Centro Informazioni del Museo Ebraico si trova la Sinagoga Pinkas. È la prima sinagoga che incontrerai se arrivi dal Rudolfinum, una bellissima sala da concerti della Filarmonica Ceca.
La Sinagoga Pinkas risale alla prima metà del XVI secolo ed è la seconda sinagoga ebraica più antica di Praga.
Visitare la Sinagoga Pinkas offre un’esperienza profonda e forse la più memorabile dell’intero tour del Quartiere Ebraico.
Questa sinagoga funge da memoriale dedicato agli ebrei che persero la vita nell’Olocausto.
Sulle pareti sono incisi i nomi di oltre 80.000 vittime, e la musica ebraica di sottofondo amplifica l’atmosfera solenne.
Al primo piano della sinagoga troverai una mostra permanente di disegni realizzati dai bambini ebrei deportati dai nazisti nel ghetto di Terezin.
Oltre diecimila bambini furono detenuti lì, per essere poi deportati nel campo di concentramento di Auschwitz, e pochissimi di loro sopravvissero.
I loro disegni riflettono i sentimenti di paura e impotenza che provarono nel cosiddetto campo di Terezin.
Il museo ospita una collezione di oltre quattromila di questi disegni, che offrono una prospettiva toccante e invitano a una profonda riflessione sulle atrocità commesse dai nazisti.
Il Vecchio Cimitero Ebraico (Starý Židovský Hřbitov)
Il Vecchio Cimitero Ebraico si trova proprio dietro la Sinagoga Pinkas. È uno dei cimiteri ebraici più antichi e affascinanti al mondo.
Fondato nella prima metà del XV secolo, fu utilizzato per le sepolture fino alla seconda metà del XVIII secolo.
L’aspetto del Vecchio Cimitero Ebraico di Praga può sembrare disordinato, con lapidi inclinate, alcune adornate con simboli ebraici e altre con antiche iscrizioni.
Ci sono circa 12.000 lapidi visibili, ma si stima che qui siano sepolte decine di migliaia di persone. A causa della mancanza di spazio, le tombe venivano sovrapposte.
Tra coloro che riposano qui, ci sono figure importanti della comunità ebraica di Praga. Il più famoso è il rabbino Judah Loew ben Bezalel, morto nel 1609, noto per la leggenda del Golem di Praga.
Sinagoga Klausen (Klausová Synagoga)
Dopo aver visitato il Vecchio Cimitero Ebraico, continua il tour con la Sinagoga Klausen, che si trova proprio accanto. È la sinagoga più grande e l’unica in stile barocco del Quartiere Ebraico di Praga.
Costruita verso la fine del XVII secolo, dopo l’incendio del 1689, e completata solo nel XIX secolo, la Sinagoga Klausen oggi funge da museo.
L’esposizione presenta vari aspetti della vita quotidiana e religiosa della comunità ebraica di Praga.
Potrai ammirare antichi libri di preghiera, manoscritti e molti altri oggetti utilizzati nei rituali ebraici, dalla nascita alla circoncisione, fino al matrimonio e alle festività religiose.
L’esposizione continua nella Sala delle Cerimonie, accanto alla Sinagoga Klausen, dove vengono illustrate le tradizioni e le usanze funerarie ebraiche.
Sinagoga Vecchia-Nuova (Staronová Synagoga)
A pochi passi dalla Sinagoga Klausen troverai la Sinagoga Vecchia-Nuova. Costruita nel XIII secolo, è la sinagoga più antica e importante del Quartiere Ebraico di Praga.
Infatti, la Sinagoga Vecchia-Nuova di Praga vanta il titolo di sinagoga più antica ancora funzionante d’Europa e una delle più antiche al mondo.
Questa sinagoga medievale è stata conservata molto bene durante i suoi oltre 750 anni di esistenza e continua ancora oggi a servire come luogo di preghiera per la comunità ebraica.
L’architettura della sinagoga è semplice, ma notevole. Ha due navate separate da colonne gotiche, un soffitto a volta e decorazioni tradizionali ebraiche.
Secondo la leggenda, nel sottotetto della Sinagoga Vecchia-Nuova sarebbe nascosto il Golem di Praga, la creatura mistica di argilla creata dal rabbino Judah Loew ben Bezalel per proteggere il Ghetto Ebraico.
Quando ti trovi di fronte alla sinagoga, dai un’occhiata all’orologio ebraico sulla torre dell’ex Municipio Ebraico lì accanto. Noterai che le sue lancette si muovono in senso antiorario rispetto a un orologio normale.
Sinagoga Maisel (Maiselova synagoga)
Dalla Sinagoga Vecchia-Nuova, proseguendo su via Maiselova, in meno di due minuti a piedi, raggiungi la Sinagoga Maisel.
Originariamente costruita in stile rinascimentale nel 1592, prende il nome da Mordechai Maisel, leader della comunità ebraica dell’epoca.
Oggi la Sinagoga Maisel è in stile neogotico, grazie a un restauro effettuato nel XIX secolo.
La sinagoga ospita un’interessante mostra che documenta la storia degli ebrei di Boemia e Moravia, coprendo un periodo di oltre 1000 anni.
Qui potrai vedere antichi manoscritti ebraici, oggetti rari ebraici e scoprire i contributi degli ebrei alla cultura e alla vita economica della città.
L’interno della sinagoga è dotato di attrezzature interattive che rendono le storie degli oggetti esposti accessibili e coinvolgenti.
Sinagoga Spagnola (Španělská synagoga)
La Sinagoga Spagnola sarà probabilmente l’ultima tappa del tuo tour del Museo Ebraico di Praga.
Ho voluto lasciare il meglio per ultimo, perché questa è la sinagoga più bella di tutto il quartiere di Josefov.
Costruita nel 1868, la Sinagoga Spagnola di Praga si distingue per la sua architettura ispirata allo stile moresco.
L’esterno della sinagoga è elegante, ma il vero capolavoro si trova all’interno, dove le ricche decorazioni e i dettagli dorati creano un’atmosfera lussuosa.
All’interno della Sinagoga Spagnola si trova anche la continuazione della mostra sulla storia degli ebrei di Praga, che copre il periodo tra l’Ottocento e il Novecento.
Concludi la tua visita con una sosta alla Galleria Robert Guttmann, situata dall’altra parte dell’edificio e inclusa nel biglietto del tour del Museo Ebraico.
Statua di Franz Kafka
Accanto alla Sinagoga Spagnola, puoi ammirare la statua del famoso scrittore ceco Franz Kafka. Opera dell’artista Jaroslav Róna, la statua raffigura Kafka in piedi sulle spalle di una figura senza testa.
Franz Kafka nacque nel Quartiere Ebraico di Praga il 3 luglio 1883.
La sua casa natale si trova nelle vicinanze, vicino alla Chiesa di San Nicola nella Città Vecchia (da non confondere con la Chiesa di San Nicola a Malá Strana).
Sulla facciata della casa sono visibili due targhe commemorative.
Se vuoi saperne di più sulla vita e l’opera di Kafka, puoi visitare il Museo Franz Kafka, situato nel quartiere di Malá Strana, a circa cinque minuti a piedi dal Ponte Carlo https://pragatrip.it/blog/ponte-carlo-karluv-most/.
Inoltre, puoi visitare il numero 22 sul Vicolo d’Oro all’interno del Castello di Praga. Kafka visse qui per un breve periodo, e oggi l’edificio ospita una libreria con le sue opere.
La storia del Ghetto Ebraico di Praga
La storia del Ghetto Ebraico di Praga risale al XII secolo, quando gli ebrei espulsi da altre regioni trovarono rifugio in questa zona.
Circa un secolo dopo, una legge vietò loro di vivere tra i cristiani, portando alla formazione di un ghetto, isolato dal resto della popolazione di Praga.
Nel corso dei secoli, gli ebrei furono obbligati a indossare un segno distintivo, come un berretto o un distintivo giallo, per poter essere identificati al di fuori del ghetto.
Le loro condizioni migliorarono solo nel 1850, quando il quartiere ebraico venne ufficialmente integrato a Praga, diventando il quinto distretto della città.
Dopo questa decisione, il quartiere fu rinominato Josefov, e gli ebrei ottennero finalmente la libertà di spostarsi e vivere ovunque desiderassero. Molti di loro lasciarono l’area, rimanendo solo i più poveri e quelli che seguivano credenze religiose molto rigide.
Col passare del tempo, Josefov iniziò a degradarsi, diventando una zona povera.
In pochi decenni, gran parte del quartiere venne demolita, lasciando in piedi solo alcuni edifici di rilevanza storica.
Successivamente, furono costruiti nuovi edifici in stile Art Nouveau, tra cui la famosa via Pařížská, oggi nota per i suoi negozi di lusso.
Il colpo più duro per la comunità ebraica fu però l’Olocausto, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Gli ebrei furono deportati dai nazisti nei campi di concentramento e assassinati, e il Ghetto Ebraico di Praga venne trasformato in un deposito per i beni confiscati agli ebrei di tutta la Cecoslovacchia.
Le collezioni accumulate in quel periodo contribuirono alla formazione di uno dei più grandi musei ebraici al mondo.
Nel 1992, il Ghetto Ebraico, insieme al centro storico di Praga, venne inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.