Vicolo d’Oro (Zlatá Ulička)
Il Vicolo d’Oro (Zlatá ulička) è uno dei luoghi più affascinanti da visitare all’interno del Castello di Praga. Pittoresco e ricco di storie e leggende, questo vicolo acciottolato attira migliaia di turisti.
Passeggiando lungo il Vicolo d’Oro, rimarrai affascinato dal suo aspetto unico. Le casette sono piccole, ammassate e dipinte con colori vivaci, creando un’atmosfera fiabesca.
Mentre lo percorri, ti sembrerà che il tempo si sia fermato. L’architettura delle case, i dettagli decorativi e l’atmosfera magica ti faranno immaginare com’era la vita in questa parte del castello secoli fa.
Il Vicolo d’Oro è senza dubbio un angolo incantevole da vedere a Praga. In questa guida, ti invito a scoprire cosa puoi vedere lungo questa stradina e a conoscere la sua affascinante storia!
Cosa puoi vedere nel Vicolo d’Oro

Durante una passeggiata nel Vicolo d’Oro, avrai l’opportunità di esplorare le minuscole casette che lo costeggiano.
Queste casette colorate, originariamente costruite in legno e successivamente rinforzate con pietra, erano per lo più abitate da soldati e servitori del Castello di Praga.
Restaurate nella seconda metà del XX secolo, sono state mantenute nella loro forma originale.
Oggi ospitano negozi di giocattoli, gioielli, ceramiche e altri souvenir. Alcune di esse sono state trasformate in mostre che raccontano la storia di questa parte del Castello di Praga.
Per visitare il Vicolo d’Oro, è necessario acquistare il biglietto per il circuito principale del Castello di Praga. Trovi i dettagli sui prezzi li trovi su questo sito.
Il biglietto include anche l’accesso ad altre attrazioni all’interno del complesso, come il tour della Cattedrale di San Vito, l’Antico Palazzo Reale e la Basilica di San Giorgio.
Se desideri passeggiare nel Vicolo d’Oro in tranquillità e senza la folla, puoi farlo gratuitamente dopo le 17:00.
Tuttavia, a quell’ora le case saranno già chiuse, quindi potrai ammirarle solo dall’esterno.
Attrazioni notevoli
L’attrazione principale del Vicolo d’Oro è la Casa Blu, al numero 22, dove visse lo scrittore Franz Kafka. In realtà, la casa era stata affittata da sua sorella, Ottla.
Kafka cercava un posto tranquillo per scrivere e si trasferì qui per un breve periodo, dal novembre 1916 al marzo 1917.
Durante quel tempo, scrisse gran parte dei racconti pubblicati nella raccolta Un medico di campagna.
Oggi, la casa al numero 22 ospita una libreria dove puoi entrare e curiosare tra i libri di Kafka, magari portandoti a casa un ricordo speciale.
Un’altra casa interessante del Vicolo è quella al numero 14, dove viveva la cartomante e chiaroveggente Matylda Průšová, conosciuta come Madame de Thébes.
Era una figura leggendaria di Praga, nota per aver predetto la caduta del regime nazista.
Matylda Průšová visse nel Vicolo d’Oro prima della Seconda Guerra Mondiale, fino a quando, nel 1944, fu catturata e uccisa dai nazisti.
La piccola casa accanto, al numero 13, ti permette di sbirciare nella vita quotidiana degli arcieri dell’imperatore Rodolfo II, che furono tra i primi abitanti della zona.
Un altro punto di interesse del Vicolo d’Oro è la casa al numero 12, che ospita una mostra dedicata a Josef Kazda, storico e appassionato di cinema.
In questa casa puoi vedere filmati del primo periodo cinematografico che mostrano immagini del Castello di Praga di un tempo.
Da qui, una scala ti conduce alla Torre Daliborka, un’antica torre del Castello di Praga che un tempo fungeva da prigione.
Il nome deriva dal suo primo prigioniero, il cavaliere Dalibor di Kozojed, imprigionato qui nel 1498.
La mostra nella torre presenta le crudeli tecniche e strumenti di tortura utilizzati nel Medioevo.
All’altro capo del Vicolo d’Oro, puoi visitare la Torre Bianca e il camminamento difensivo sulle mura della cittadella.
Qui, potrai ammirare una collezione impressionante di armature, scudi e armi medievali.
La storia e le leggende del Vicolo d’Oro

Prima di perderti nella sua magia, sappi che la storia del Vicolo d’Oro inizia alla fine del XVI secolo, quando furono costruite le fortificazioni settentrionali del Castello di Praga durante il regno di Ladislao Jagellone.
Fu poi l’imperatore Rodolfo II, nel 1597, a dare il via libera agli arcieri della guardia del castello per costruirsi piccole abitazioni lungo le mura settentrionali della fortezza.
Col passare del tempo, queste casette furono abitate non solo dagli arcieri, ma anche da altri personaggi al di fuori della guarnigione.
Molti dei residenti erano servitori più poveri del castello, che spesso acquistavano o affittavano queste abitazioni dagli arcieri.
Col tempo, ogni abitante iniziò ad allargare discretamente la propria casa, stringendo sempre di più il vicolo, fino a farlo diventare, in alcuni punti, largo appena un metro!
Ti sembrerà incredibile, ma lo scrittore ceco Jan Neruda osservò nel 1860 che il vicolo era talmente stretto che attraversarlo era un’impresa.
Le condizioni di vita erano davvero umili: le abitazioni erano piccolissime, di circa 15 metri quadrati, e l’accesso all’acqua era un problema. All’inizio, i residenti dovevano recarsi a una delle fontane del castello.
Solo in seguito fu installata una pompa direttamente sul vicolo per dare loro una mano.
Anche i servizi igienici erano un’impresa: fino al XIX secolo, tutti gli abitanti condividevano un’unica toilette comune.
Le case del Vicolo d’Oro furono abitate fino al 1952, quando lo Stato decise di acquistarle.
Nei tre anni successivi, l’architetto Pavel Janák guidò un restauro del vicolo, che seppe mantenere la sua atmosfera autentica.
E il tocco di colore finale che ammiriamo oggi? Lo dobbiamo al pittore e regista Jiří Trnka, che scelse personalmente la palette di colori per le facciate delle case.
La leggenda del nome della strada
Il Vicolo d’Oro è avvolto da molte leggende affascinanti, e una di queste riguarda proprio l’origine del suo nome misterioso.
Si racconta che l’imperatore Rodolfo II avesse una forte attrazione per l’occulto e la magia.
Proprio per questo, attorno alla sua corte si riunirono molti alchimisti e savanti, e la voce popolare vuole che alcuni di loro abbiano vissuto proprio qui.
La leggenda più celebre narra che questi alchimisti cercassero il segreto della pietra filosofale, quel potere magico che si credeva potesse trasformare i metalli comuni in oro e addirittura donare l’immortalità.
Ed ecco svelato l’arcano: il nome “Vicolo d’Oro” deriverebbe, proprio secondo questa suggestiva storia, dall’attività di questi alchimisti.
In realtà, è bene sapere che non ci sono prove storiche chiare della loro presenza.
Ma la leggenda è così radicata nel folklore praghese che ormai fa parte dell’incanto irresistibile di questo angolo incantato.
Attrazioni turistiche nelle vicinanze

Poiché il Vicolo d’Oro si trova all’interno del Castello di Praga, nelle sue immediate vicinanze avrai tantissime attrazioni da scoprire.
Come ti ho già detto, il prezzo del biglietto include la visita alla Cattedrale di San Vito, all’Antico Palazzo Reale e alla Basilica di San Giorgio.
Puoi passeggiare per i cortili del castello e assistere allo spettacolo del cambio della guardia.
Fuori dal Castello di Praga, puoi visitare il Monastero di Strahov o fare una passeggiata nel quartiere di Malá Strana, situato ai piedi del castello.
Puoi anche salire sulla collina di Petřín e, scendendo, rilassarti nei Giardini Vrtba.
Attraversando il famoso Ponte Carlo, potrai visitare le principali attrazioni della Città Vecchia.