Collina di Petřín

Collina di Petřín

La collina di Petřín è una delle cose più amate da vedere a Praga. Attira visitatori di tutte le età grazie alla sua incredibile varietà di attività e attrazioni.

Arroccata a 326 metri di altitudine e avvolta da un vasto parco boschivo, è il rifugio perfetto per staccare la spina.

Qui puoi vivere una fuga romantica, goderti una giornata in famiglia o perderti semplicemente in una passeggiata nella natura, ma proprio nel cuore di Praga.

Se cerchi di sfuggire al trambusto della città, Petřín è la risposta che fa per te, soprattutto per quelle vedute panoramiche che tolgono il fiato.

Ma questo luogo offre ben più che semplici (o solo) paesaggi incantevoli.

Ogni suo angolo riserva sorprese, e anche la camminata più semplice si trasforma qui in un’esperienza unica, totalmente immersa nel polmone verde di Praga.

Cosa fare sulla Collina di Petřín

Cosa fare sulla Collina di Petřín

La Collina di Petřín, avvolta da foreste dense e sentieri sinuosi, è il polmone verde perfetto per rigenerarti all’aperto, proprio nel centro di Praga.

Qui, dove un tempo c’erano vigneti, oggi si scattano foto da urlo.

Dall’alto, ti sembrerà di avere l’intero centro storico di Praga in palmo di mano, e le foto che farai qui sono tra quelle che restano per sempre nella galleria e nel cuore.

Oltre ai panorami da sogno, sulla collina troverai un sacco di attrazioni, perfette per chi vuole esplorare angoli insoliti della città.

Ecco le imperdibili:

La Torre panoramica di Petřín (Petřínská rozhledna)

Stai cercando il simbolo di Praga con la vista più bella? È lei, la Torre di Petřín, famosa per l’incredibile panorama sulla capitale ceca.

Alta quasi 60 metri e fatta in acciaio, è la sorella minore della Torre Eiffel di Parigi, a cui assomiglia in modo impressionante.

La sua storia è curiosa. Tutto ebbe inizio nel 1889, quando alcuni membri del Club dei Turisti Cechi, in gita all’Esposizione Universale di Parigi, rimasero a bocca aperta davanti alla Torre Eiffel.

Decisero così di costruirne una anche a Praga. Appena due anni dopo, nel 1891, la torre era già lì, pronta sulla Collina Petřín a 324 metri d’altezza.

Anche se è più piccola, grazie alla collina sulla quale svetta, la sua altitudine totale è praticamente comparabile a quella di Parigi.

Il panorama dalle sue piattaforme a 20 e 55 metri è semplicemente mozzafiato. Abbraccia tutta la Città Vecchia di Praga e, se il cielo è sereno, arriva fino alle verdi foreste della Boemia Centrale.

Come si raggiunge la cima? Affrontando 299 gradini con un po’ di fiato! In alternativa, pagando un extra, puoi prendere l’ascensore.

Per tutte le info aggiornate su prezzi d’ingresso e orari della Torre di Petřín, che cambiano a seconda della stagione, dai un’occhiata a questo sito.

Il Labirinto degli Specchi (Zrcadlové bludiště na Petříně)

A due passi dalla Torre di Petřín, ecco che ti aspetta il Labirinto degli Specchi, una costruzione che sembra un piccolo castello con tutti gli stemmi sulla facciata.

Appena entri, ti ritroverai in un vero e proprio labirinto fatto di 38 grandi specchi, pronti a regalarti una serie di riflessi assurdi e divertenti.

Ti è mai capitato di vederti tutto storto in uno specchio deformante di un negozio? Ebbene, qui è tutto amplificato!

Qui potrai vederti allungato come un grissino, appiattito come una cartolina o addirittura moltiplicato in mille forme inaspettate.

Il Labirinto fa impazzire soprattutto i bambini, ma è una certezza che strapperà sorrisi anche agli adulti, anche solo per mezz’ora.

Per entrare, puoi acquistare un biglietto solo per il labirinto oppure optare per un biglietto combinato con la Torre di Petřín. Tutti i dettagli li trovi qui.

L’Osservatorio Štefánik (Štefánikova hvězdárna)

A un passo dalla stazione superiore della funicolare, puoi fare un salto all’Osservatorio Štefánik.

Lo riconosci subito dalle tre cupole che punteggiano il cielo, progettate per le osservazioni astronomiche.

Qui puoi esplorare lo spazio sia di giorno che di notte (quando il tempo è bello, ovviamente), approfittando di telescopi potentissimi.

All’interno c’è anche una mostra permanente dedicata all’astronomia. Potrai vedere strumenti antichi, meteoriti imponenti, minerali di ogni tipo e installazioni interattive.

La mostra include persino una collezione di fotografie del cosmo e spiegazioni super dettagliate sul famoso Orologio Astronomico di Praga.

Per la visita serve il biglietto d’ingresso. Se vuoi risparmiare, sappi che l’ingresso è incluso in alcuni pacchetti turistici per Praga. Qui ci sono i dettagli.

I Giardini di Petřín

La Collina di Petřín è un trionfo di giardini splendidi e ben curati, che scendono dolcemente verso i quartieri di Malá Strana, Smíchov e Strahov.

I suoi sentieri pittoreschi sono perfetti per arrivare in cima o per perdersi in diverse zone dove il verde è padrone, ideali per staccare la spina su una panchina lontani dal caos cittadino.

Una delle chicche? Proprio vicino all’Osservatorio Štefánik puoi passeggiare nel delizioso Giardino delle Rose (Růžový sad Petřín). E accanto, ecco il Giardino Květnice (Zahrada Květnice), dedicato alle piante perenni.

Sul lato destro della funicolare si nasconde il Giardino del Seminario (Seminářská zahrada), un tranquillo spazio con alberi da frutto e, ciliegina sulla torta, una vista da urlo sui quartieri di Malá Strana e Hradčany.

Dall’altra parte, sul lato sinistro, trovi il Parco Nebozízek, un boschetto incantato dove è un piacere passeggiare all’ombra degli alberi e scoprire la statua del poeta Karel Hynek Mácha.

Proprio lì, accanto alla stazione intermedia (Nebozízek), sorge l’omonimo ristorante e hotel, che vanta un panorama superbo della città, con le guglie imponenti della Cattedrale di San Vito che fanno da protagoniste.

Se poi oltrepassi il Muro della Fame (Hladová zeď, arrivi dritto al Giardino Kinsky (Kinského zahrada). Questo angolo è volutamente più appartato e tranquillo, con un incantevole laghetto, una cascata e persino un parco giochi per bambini.

Qui ha sede anche il Museo Etnografico, che fa parte del Museo Nazionale di Praga, e che trova casa nell’ex casa estiva della famiglia Kinsky.

Spostandoti sul lato opposto della collina, ti imbatterai nel Grande Giardino di Strahov (Velka Strahovska zahrada), un vero e proprio giardino con vigneti attraverso cui puoi addirittura raggiungere Castello di Praga a piedi!

Ma non perdere la deviazione per il punto panoramico del Giardino di Strahov (Vyhlídka Strahovské zahrady). Da lì si gode di uno dei panorami più belli in assoluto di Praga.

E per finire in bellezza, scendendo verso il Ponte Carlo, non puoi saltare il Giardino Vrtba (Vrtbovská Zahrada).

È un gioiellino in stile italiano, aggrappato a terrazze sul pendio della collina, davvero bellissimo e tranquillo.

Il Muro della Fame (Hladová zeď)

Il Muro della Fame serpeggia lungo la Collina di Petřín, partendo dal vivace quartiere di Újezd e arrivando fin su vicino al Monastero di Strahov.

La sua storia è antica. Fu eretto per ordine del re Carlo IV addirittura tra il 1360 e il 1362, con lo scopo di rafforzare le fortificazioni e proteggere il cuore del potere, il Castello di Praga e il pittoresco quartiere di Malá Strana.

Ma da dove viene il nome Muro della Fame? Da una leggenda toccante. Si narra che il re abbia voluto assumere le persone più povere della città proprio per offrire loro un lavoro e un sostentamento nei tempi difficili.

E la leggenda aggiunge anche che lo stesso Carlo IV scelse di lavorare fianco a fianco con loro in cantiere, per questo è ancora oggi ricordato dai cechi come un sovrano vicino alla sua gente.

Oggi, anche se il muro attraversa tutto il Parco di Petřín, si esplora facilmente grazie ai passaggi e alle scalinate realizzati per agevolare il cammino.

Monumento alle Vittime del Comunismo

Poco distante, ai piedi della collina, proprio all’incrocio tra le vie Vítězná e Újezd, sorge un monumento che colpisce dritto al cuore, il Monumento alle Vittime del Comunismo di Olbram Zoubek.

Qui, sette sculture in bronzo mostrano il progressivo degrado della figura umana. La prima è intera, ma quelle dopo si spaccano e sembrano dissolversi, fino a scomparire quasi del tutto.

Queste figure così potenti simboleggiano tutto il dolore e il sacrificio dei prigionieri politici di quegli anni bui, ma anche il loro coraggio senza confini.

Se questo pezzo di storia ti ha colpito, allora non puoi perderti il Museo del Comunismo a Praga. È un tassello fondamentale per capire fino in fondo quest’epoca.

Come arrivare alla Collina di Petřín

Come arrivare alla Collina di Petřín

Hai diverse opzioni per conquistare la Collina di Petřín, ognuna delle quali regala un’esperienza diversa.

La scelta più gettonata è prendere la storica funicolare dalla stazione di Újezd, a Malá Strana.

Messa in servizio nel 1891 insieme alla sua compagna di sempre, la Torre di Petřín, la funicolare scorre per 510 metri, regalando splendide vedute a ogni metro.

Lungo il percorso, fa una pausa alla stazione intermedia di Nebozízek, prima di spingersi fino alla vetta.

Una volta in cima, avrai l’Osservatorio Štefánik e il Giardino delle Rose (Růžový sad Petřín) proprio lì. E in due passi sei ai piedi della famosa Torre di Osservazione di Petřín.

La cosa comoda? La funicolare viaggia con la rete di trasporti pubblici di Praga, quindi vale il solito biglietto. Se non hai il biglietto, puoi comprarlo direttamente sul posto.

Attenzione! Al momento della stesura di questo articolo, la funicolare è purtroppo fuori servizio per lavori di ristrutturazione. Non c’è ancora una data per la riapertura.

Niente paura! In attesa che riapra, puoi sempre sfidare la salita a piedi.

Ci sono sentieri ben tenuti che partono dalla base della collina e ti portano su attraversando i meravigliosi giardini, senza farti perdere nemmeno un angolo del paesaggio.

La salita è una bella sudata, è vero, ma è anche pienissima di aree di sosta e punti panoramici che ti faranno dimenticare la fatica. Anzi, la renderanno parte del divertimento.