L’isola di Kampa
Fare il giro dell’isola di Kampa è una delle esperienze più romantiche da fare a Praga. Questa pittoresca isola è a ragione considerata una delle più belle isole urbane d’Europa.
Separata dal caos della città dal fiume Moldava e dall’incantevole canale Čertovka, l’isola di Kampa è un’oasi tranquilla e bohémien. È il posto perfetto per le coppie e per chiunque cerchi una pausa rigenerante dal trambusto turistico.
Il canale Čertovka è il suo gioiello. Con i suoi piccoli ponti e le case d’altri tempi, aggiunge un fascino davvero unico al luogo. Non a caso, l’area viene spesso chiamata la Piccola Venezia di Praga.
Anche se l’isola non è enorme, nasconde tantissimi angoli che meritano una visita.
Proprio per questo, ho preparato un itinerario dettagliato per aiutarti a scoprire il meglio di Kampa senza perderti nulla!
Cosa fare sull’isola di Kampa

La cosa migliore che puoi fare sull’isola di Kampa è passeggiare e lasciarti trasportare dal fascino e dall’atmosfera tranquilla di questo luogo.
Il paesaggio pittoresco e i suoi parchi ombreggiati sono davvero incantevoli. Il mormorio dell’acqua del canale Čertovka e del fiume Moldava ti accompagna come una dolce melodia durante la passeggiata.
Lungo il percorso incontrerai eleganti edifici, statue, musei, ristoranti e caffè accoglienti.
L’isola di Kampa è apprezzata per la sua bellezza e per il fatto che rimane un luogo tranquillo, lontano dal trambusto turistico, anche se è molto popolare tra le coppie.
Puoi accedere all’isola di Kampa scendendo le scale dal Ponte Carlo o dal Ponte delle Legioni.
Inoltre, ci arrivi facilmente seguendo le stradine del quartiere di Malá Strana che portano al fiume Moldava.
Una passeggiata sull’isola di Kampa è sempre piacevole e rilassante, soprattutto dopo aver esplorato il Castello di Praga o altre attrazioni nelle vicinanze.
Ora che ti ho convinto a visitarla, ecco le attrazioni più popolari che troverai sull’isola di Kampa!
Piazza Na Kampé
Subito dopo aver attraversato il Ponte Carlo, arrivi a piazza Na Kampé, una piccola piazza pittoresca situata proprio nel cuore dell’isola di Kampa.
È un luogo tranquillo ma affascinante, dove puoi davvero percepire l’atmosfera bohémien di questa zona di Praga.
La pavimentazione in ciottoli e le case colorate in stile barocco creano un’atmosfera fiabesca.
Si dice che un tempo i residenti venissero qui a stendere i loro panni ad asciugare. Oggi, la piazza è piena di turisti, ma è riuscita a mantenere intatto parte del suo carattere tradizionale.
Tutto intorno, troverai hotel, caffè e ristoranti chic. Ogni tanto, qui si svolgono anche piccoli mercati di artigianato molto caratteristici.
Mulino del Grande Priore
Da piazza Na Kampé, passeggia lungo la strada che costeggia il canale Čertovka.
In pochissimo tempo, ti apparirà davanti una delle attrazioni più iconiche dell’isola, il Mulino del Grande Priore.
Questo tradizionale mulino ad acqua ha una storia lunga, risale addirittura al XV secolo. Si trova ancora oggi sul canale Čertovka ed è tuttora funzionante, anche se ormai ha un ruolo più che altro decorativo.
La sua grande ruota di legno (ben otto metri di diametro) gira lentamente sull’acqua, creando un’atmosfera magica. È uno di quei posti perfetti per scattare foto da ricordare.
Piccolo bonus! Nelle immediate vicinanze del mulino, attraversando il ponte Můstek, puoi facilmente raggiungere il famosissimo Muro di John Lennon.
Parco di Kampa
Lasciandoti alle spalle il Mulino del Grande Priore e piazza Na Kampé, eccoti nel vasto Parco di Kampa.
Questo polmone verde è uno dei luoghi di svago preferiti dai praghesi. Vengono qui per passeggiate romantiche, picnic sulle rive del fiume, sport o semplicemente per portare a spasso i loro cani.
Per i turisti, invece, il Parco di Kampa offre il rifugio perfetto dalla frenesia del centro città.
I suoi viali ti invitano a una piacevolissima passeggiata, mentre le ampie aree verdi sono l’ideale per rilassarti sull’erba ammirando il panorama.
Da qui, la vista è mozzafiato. Da un lato hai la Città Vecchia e il maestoso Ponte Carlo.
Dall’altro, verso Malá Strana, puoi scorgere la Collina di Petřín con la sua torre e, in lontananza, il Castello di Praga con le guglie della Cattedrale di San Vito che dominano il cielo.
Approfittane per visitare il Museo Kampa e per cercare le bizzarre statue sparse nel parco, incluse quelle dell’eccentrico artista ceco David Černý.
Museo Kampa
Il Museo Kampa sorge sulla riva della Moldava, ospitato in un antico mulino ad acqua restaurato, noto come Sovovy Mlýny.
Al suo interno troverai una affascinante collezione di arte moderna di alcuni dei più grandi artisti cechi e dell’Europa centrale.
Il cuore del museo è la preziosissima collezione privata della sua fondatrice, Meda Mládková, e di suo marito Jan.
I due, nel corso della loro vita, hanno messo insieme un’impressionante collezione di dipinti e sculture, con un focus particolare sull’arte del periodo comunista.
Tra i pezzi forti spiccano i dipinti di František Kupka e le sculture di Otto Gutfreund, due giganti dell’arte ceca del XX secolo.
Oltre alle collezioni permanenti, il museo organizza regolarmente mostre temporanee e ha una terrazza con una splendida vista sui dintorni.
Vale la pena visitare anche l’esterno. Infatti, troverai un piccolo parco di sculture all’aperto, con opere posizionate tutt’intorno all’edificio.
Le più famose? I celebri Bambini che gattono (Crawling Babies) di David Černý. Si tratta di bambini giganteschi e senza volto, forse un messaggio di protesta dell’artista.
Fa parte del complesso museale anche la Sedia Gigante di Magdalena Jetelová, situata su un pontile sul fiume Moldava.
Pinguini Gialli
I Pinguini Gialli sono un’installazione artistica particolare creata dal Cracking Art Group, collegata al Museo Kampa.
L’opera è formata da ben 34 pinguini di un giallo sgargiante, allineati in perfetto ordine su un pontile lungo il fiume Moldava, proprio di fronte al museo.
La cosa più interessante? I pinguini sono realizzati in plastica riciclata e hanno un messaggio importante.
Vogliono attirare l’attenzione sul grave problema dell’inquinamento e sull’impatto devastante della plastica sull’ambiente.
L’installazione è ancora più spettacolare di notte, quando si illumina creando un effetto magico. Puoi ammirarla comodamente dalla riva del fiume o dall’alto dei ponti vicini.
Giro in barca sul canale Čertovka
Se cerchi romanticismo, un giro in barca sul canale Čertovka è l’ideale. Ti regalerà un’esperienza indimenticabile in una delle zone più pittoresche di Praga.
Le partenze avvengono dal molo Čertovka (Přístaviště Čertovka), facilissimo da trovare sull’altra sponda del canale, di fronte all’isola di Kampa.
È a due passi dal Mulino del Grande Priore, quasi sotto il Ponte Carlo.
La barca ti farà scivolare tra edifici color pastello, antichi mulini ad acqua e ti porterà a passare sotto dei deliziosi ponti storici.
Vuoi rendere il tutto ancora più speciale? Abbina la visita all’isola di Kampa con una tranquilla passeggiata lungo il fiume Moldava.
Così avrai tutto il tempo per ammirare i luoghi più emblematici di Praga con calma.
La vista della città dall’acqua è sempre bellissima, ma al tramonto o di notte diventa semplicemente mozzafiato.
La strada più stretta di Praga
Sei un cercatore di curiosità? Allora devi assolutamente vedere la strada più stretta di Praga.
Attenzione, non si trova proprio sull’isola di Kampa, ma nelle immediate vicinanze, tra il Ponte Carlo e il Museo Franz Kafka.
L’ingresso è nascosto in via U Lužického semináře e porta a un ristorante affacciato sul canale Čertovka.
Le sue misure sono da record, è lunga solo 10 metri e larga appena 50 centimetri! È così stretta che rende assolutamente impossibile il passaggio contemporaneo di due persone.
Proprio per questo motivo, hanno installato dei semafori per pedoni ai due estremi, per regolare il traffico ed evitare ingorghi umani imbarazzanti!
La storia dell’Isola di Kampa

Sapevi che la storia dell’isola di Kampa affonda le sue radici nel XII secolo? Viene menzionata per la prima volta in un documento, l’atto di fondazione della Chiesa della Vergine Maria.
Proprio in quel periodo si ritiene che sia stato scavato il canale Čertovka, che “ritagliò” questa porzione di terra dal resto di Malá Strana.
Una delle leggende più divertenti sul nome Čertovka (Diavolo) parla di una donna malvagia che viveva da queste parti.
Nel tempo, le alluvioni e i sedimenti, specialmente dopo il grande incendio del 1541, fecero ingrandire l’isola.
Il nome Kampa arrivò solo nel XVIII secolo. Prima, era semplicemente l’Isola. E nessuno sa con certezza da dove derivi!
A partire dal ‘400, Kampa si riempì di mulini ad acqua e giardini. Uno dei più importanti era il Sovovy mlýny, di proprietà di Václav Sova.
Saltiamo al XIX secolo, l’edificio fu comprato dal fornaio František Odkolek, che ci mise mano. Aggiunse il giardino, lo ristrutturò in stile neogotico e lo modernizzò addirittura con un mulino a vapore!
Purtroppo, un incendio lo colpì nel 1896. La sua rinascita? Dal 2001 ospita il bellissimo Museo Kampa.
L’isola fu collegata al Ponte Carlo solo nel 1844 con una scala, e nel 1915, finalmente, l’accesso divenne possibile anche via terra.
Il parco che vedi oggi nacque dopo la seconda guerra mondiale, unificando tutti i giardini.
Tra il ‘600 e il ‘900, Kampa era il regno dei ceramisti. Ecco perché ancora oggi si tiene il tradizionale mercato della ceramica a settembre in piazza Na Kampé.
Nel ‘900, divenne il rifugio preferito di artisti e intellettuali.
Personaggi del calibro dello scrittore Josef Dobrovský, l’attore Jan Werich, il poeta Vladimír Holan e molti altri hanno vissuto e respirato la stessa aria bohémien che si respira ancora oggi.