Museo Franz Kafka

Museo Franz Kafka

Al Museo Franz Kafka scoprirai una mostra dedicata alla vita e all’opera del più famoso scrittore di Praga. Visitando questo luogo, avrai l’opportunità di comprendere l’universo di una delle figure letterarie più complesse del XX secolo.

Franz Kafka era profondamente legato a Praga, la città in cui è nato, ha vissuto e ha scritto la maggior parte delle sue opere.

Il museo offre una prospettiva unica su come la città abbia influenzato la sua vita e la sua creazione.

La mostra è pensata per farti vivere un’esperienza immersiva. Il design del museo è non convenzionale, con effetti sonori e visivi che creano un’atmosfera misteriosa e a tratti opprimente.

Se sei appassionato di Kafka o semplicemente curioso di saperne di più su questo enigmatico scrittore, ti assicuro che una visita al Museo Franz Kafka saprà sorprenderti.

Poi, consulta la mia guida di viaggio su cosa vedere a Praga per scoprire quali altre attrazioni turistiche puoi visitare nei dintorni!

Cosa vedere al Museo Franz Kafka

Cosa vedere al Museo Franz Kafka

Visitando il Museo Franz Kafka, potrai vedere le prime edizioni delle opere di Kafka, manoscritti, citazioni e frammenti, diari personali e lettere.

Una delle cose più interessanti sono le fotografie e gli schizzi inediti, mai presentati al pubblico prima d’ora.

Inoltre, rimarrai colpito da installazioni 3D e programmi audiovisivi, accompagnati da una colonna sonora creata appositamente per amplificare la tua esperienza di visitatore.

Il museo fa un ottimo lavoro nell’esplorare la biografia dello scrittore e nel farti entrare nelle emozioni e relazioni che lo hanno definito.

Come saprai, Kafka è noto per i suoi temi di solitudine, oppressione e angoscia esistenziale, sentimenti che traspirano sia dai suoi diari che dalle sue opere letterarie.

I suoi personaggi, spesso tormentati da conflitti interiori, ci ricordano la lotta per trovare un senso in un mondo travagliato.

Devo dire che l’atmosfera delle opere di Kafka è davvero ben ricreata nel museo. Ogni dettaglio contribuisce a trasmettere le sensazioni di oppressione e ansia, regalandoti un’esperienza davvero autentica.

Il Museo Franz Kafka di Praga è stato inaugurato nel 2005 nel quartiere di Malá Strana.

L’edificio che lo ospita è un’ex fabbrica di mattoni, rinnovata con gusto per diventare questo spazio espositivo.

In origine, la mostra era stata concepita per presentazioni temporanee in giro per il mondo, come Barcellona e New York.

Per fortuna, grazie al forte legame tra Kafka e la sua città natale, si è deciso di dargli una casa fissa a Praga.

La posizione è comodissima, vicino al Ponte Carlo, perfetta per chiunque voglia scoprire l’affascinante universo di questo scrittore.

L’esposizione del museo

L’esposizione del Museo Franz Kafka è strutturata su due piani dell’edificio, divisa in due sezioni:

  • nella prima sezione, intitolata Spazio esistenziale, scoprirai aspetti legati all’infanzia e agli anni di formazione di Kafka. Qui sono esposte fotografie, lettere e oggetti personali, come il suo diploma di laurea in giurisprudenza. Una parte essenziale di questa sezione è il complesso legame che Kafka aveva con Praga, la città che lo ha profondamente influenzato. Per lui, Praga era un luogo affascinante, ma anche opprimente. Il fascino della città lo attraeva, ma il rapporto conflittuale con il padre e altre esperienze negative lo facevano sentire come imprigionato. In questo spazio troverai anche la corrispondenza di Kafka, insieme alle prime edizioni dei suoi romanzi e alle testimonianze del periodo in cui soffriva di tubercolosi
  • nel secondo spazio, noto come Topografia immaginaria, arrivi al vero culmine dell’esposizione. Qui, il museo ricrea il modo in cui Kafka percepiva Praga attraverso le sue opere. La città diventa quasi surreale, presentando un’immagine distorta e piena di misteri. In questa sezione scoprirai i luoghi chiave di Praga, reinterpretati in chiave kafkiana. Un elemento importante in questo spazio è il suono, che amplifica l’atmosfera di inquietudine e tensione tipica degli scritti di Kafka. L’atmosfera carica di tensione ti farà sentire sulla pelle la stessa inquietudine che Kafka trasmette nelle sue opere, regalandoti un’esperienza autentica e unica

Il museo dispone anche di un negozio di souvenir, dove potrai acquistare libri scritti da Kafka, oggetti tematici legati alla sua vita e alla sua opera, oltre a prodotti associati alla cultura ceca.

Oltre a questi, troverai fotografie di Kafka e altri prodotti interessanti, come riviste su Praga o fiammiferi decorativi.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, quindi avrai tutto il tempo per esplorare con calma. Puoi acquistare i biglietti d’ingresso nel negozio di souvenir.

Maggiori dettagli sui biglietti d’ingresso sono disponibili sul sito ufficiale del museo.

La fontana nel cortile del museo 

Nel cortile del Museo Franz Kafka a Praga ti imbatterai in una scultura davvero insolita, realizzata dallo scultore ceco David Černý.

Questa installazione artistica comprende due statue di bronzo di uomini, alte circa 210 cm, posizionate in una vasca a forma di Repubblica Ceca.

Ciò che la rende unica è il fatto che gli uomini urinano nella vasca, e i loro movimenti sono controllati elettricamente.

Attraverso il flusso d’acqua, le statue scrivono citazioni di famosi autori praghesi, formandole lettera per lettera.

Un aspetto interattivo della scultura è che puoi inviare un SMS a un numero specifico, e le statue ‘scriveranno’ il tuo messaggio nell’acqua.

Secondo l’autore, quest’opera simboleggia un tipico dialogo ceco tra due uomini, in cui ciascuno cerca di imporsi sull’altro.

La scultura ha suscitato opinioni contrastanti. Alcuni la trovano divertente e creativa, mentre altri la considerano provocatoria e persino offensiva.

In ogni caso, ti assicuro che non potrai restare indifferente. È spesso citata nelle guide turistiche internazionali ed è ormai una delle opere d’arte contemporanea più famose di Praga.

Sulle tracce di Kafka a Praga

Sulle tracce di Kafka a Praga

Per entrare davvero nel mondo di Franz Kafka, puoi seguire un percorso attraverso i luoghi di Praga che frequenta.

Nel quartiere Ebraico (Josefov), vicino alla Sinagoga Spagnola, ti imbatterai in una statua impressionante di Kafka, realizzata dall’artista Jaroslav Róna.

Sempre a Praga, di fronte a un centro commerciale nel quartiere della Città Nuova (Nové Město), non puoi perderti la scultura metallica della testa di Kafka, creata da David Černý, che ruota e colpisce per il suo design innovativo.

Le case in cui visse Kafka

Kafka nacque il 3 luglio 1883 in una famiglia benestante ebrea di lingua tedesca. Era il maggiore dei suoi sei fratelli.

La sua casa natale si trova nei pressi della Chiesa di San Nicola, nella Città Vecchia. L’edificio è segnato da una targa commemorativa.

Durante gli anni della scuola elementare, Kafka visse con la sua famiglia per sette anni nella Casa al Minuto (Dům U Minuty), a due passi dall’Orologio Astronomico.

Poco più avanti, in via Celetná al numero 602, in un edificio barocco, visse durante gli anni del liceo e dell’università. Ed è proprio qui che Kafka iniziò a scrivere i suoi primi racconti.

Frequentò il liceo al ginnasio ospitato nel Palazzo Kinský (attuale Galleria Nazionale), cuore della Piazza della Città Vecchia.

In seguito studiò all’Università Carolina, la più antica università dell’Europa centrale, fondata nel XIV secolo da Carlo IV. Si trova anch’essa nella Città Vecchia.

Un altro luogo emblematico per Kafka è l’edificio di via Pařížská, dove visse tra il 1907 e il 1913. Lo trovi nella Piazza della Città Vecchia, accanto alla Chiesa di San Nicola, a pochi passi dalla sua casa natale.

Se vai al Castello di Praga, oltre al tour della Cattedrale di San Vito, del Palazzo Reale e di tutto il resto, prenditi il tempo per passeggiare anche lungo il Vicolo d’Oro.

Kafka visse qui per un breve periodo nella casa numero 22, insieme a sua sorella Ottla. Immaginalo mentre scrive, in questo angolo così suggestivo!

Altri luoghi frequentati da Kafka

Nell’edificio di via Na Poříčí, nella Città Nuova ( oggi c’è un famoso hotel ), Kafka lavorò per tantissimi anni, dal 1908 fino quasi alla fine della sua vita. Immaginalo mentre era impiegato presso l’Istituto per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro per il Regno di Boemia.

Prima di questo impiego stabile, aveva fatto un breve apprendistato alla compagnia di Assicurazioni Generali, in un edificio a un passo da Piazza Venceslao.

Se vuoi respirare la stessa aria che respirava lui nei momenti di relax, i suoi rifugi verdi erano i Giardini Chotek e i Giardini Reali, dove amava trascorrere i pomeriggi.

E come ogni intellettuale che si rispetti, Kafka adorava passare le ore nei caffè storici. Fai come lui e ritagliati del tempo per un caffè nello storico Café Slavia, oppure al Café Louvre o al Café Arco.

Uno dei suoi rituali quotidiani era l’appuntamento con il suo caro amico Max Brod alla maestosa Torre delle Polveri.

Dove trovare la tomba di Kafka

A Kafka fu diagnosticata la tubercolosi laringea a soli 34 anni. Purtroppo, nel 1924, la sua salute peggiorò drasticamente e fu ricoverato in un sanatorio a Kierling, in Austria.

Qui morì il 3 giugno dello stesso anno, a soli 40 anni.

La cosa che colpisce è che, nonostante la malattia, Kafka non smise mai di scrivere. Proprio sul letto d’ospedale diede vita al racconto Un artista della fame.

Oggi puoi rendergli omaggio visitando la sua tomba nel cimitero di Olšany (Olšanské hřbitovy), nel caratteristico quartiere di Žižkov, a Praga. È una tappa commovente e toccante per chiudere il tuo pellegrinaggio kafkiano.