Fortezza di Vyšehrad

Fortezza di Vyšehrad

Se vuoi visitare un luogo tranquillo a Praga, ti consiglio di salire alla Fortezza di Vyšehrad. Situata su una collina, lungo il fiume Moldava (Vltava), la vista da qui è splendida.

Vyšehrad è uno dei luoghi meno conosciuti da visitare a Praga, ma questo è un vantaggio perché ti permette di goderti qualche momento lontano dalla folla di turisti.

In passato, è stata la residenza dei re della dinastia Přemyslid, costruita nel XI secolo, circa un secolo dopo il Castello di Praga.

Oltre alla fortezza, all’interno troverai un grande parco e altre attrazioni.

Puoi visitare una bellissima chiesa neogotica, un cimitero storico, le casematte di Vyšehrad, oppure semplicemente goderti l’atmosfera medievale del luogo.

Cosa fare alla Fortezza di Vyšehrad a Praga

Cosa fare alla Fortezza di Vyšehrad a Praga

La Fortezza di Vyšehrad è un’oasi di tranquillità, dove puoi passeggiare o rilassarti facendo un picnic, lontano dalla frenesia turistica della città.

A differenza di tutte le altre attrazioni nel centro storico di Praga, questo luogo è meno visitato dai turisti.

L’area è piena di parchi, statue e angoli pittoreschi.

Nel parco c’è anche un’area giochi unica, ispirata alle leggende ceche, dove i bambini possono esplorare una mini-fortezza decorata con figure mitiche in legno.

Inoltre, I bastioni della fortezza offrono panorami di Praga, diversi da quelli che puoi vedere dalla Collina di Petřín o da altri punti panoramici della Città Vecchia.

Oltre a questi, nella Fortezza di Vyšehrad ci sono anche alcune attrazioni interessanti da notare e visitare:

Le porte della fortezza

L’accesso alla Fortezza di Vyšehrad avviene attraverso tre porte medievali, situate in angoli diversi della fortificazione, tra cui:

  • la Porta di Tábor consente l’ingresso nella fortezza dalle strade di Na Pankráci. Fu costruita tra il 1655 e il 1656 in stile rinascimentale tardivo. La Porta di Tábor serviva come punto di raccolta delle tasse per il cibo. Da questa porta passavano ogni giorno merci e prodotti alimentari, che poi venivano trasportati a Praga dopo essere stati ispezionati e controllati
  • la Porta di Leopoldo, costruita in stile barocco, si trova all’interno delle fortificazioni, a pochi passi dalla Porta di Tábor. Non si conosce esattamente quando fu eretta, ma si presume che sia stata progettata tra il 1653 e il 1672. Anche se faceva parte del sistema di fortificazioni, questa porta non fu utilizzata per scopi militari
  • la Porta di Mattoni è situata all’ingresso proveniente da Vratislavova. Fu costruita in stile imperiale nel 1841. Si presenta come un passaggio, fiancheggiato da altri due passaggi più piccoli destinati ai pedoni, e su entrambi i lati si trovano le vecchie postazioni di guardia. All’interno della porta troverai l’ingresso alle casematte di Vyšehrad e un centro informazioni per i visitatori. Qui si trova anche un’esposizione permanente dedicata alla storia delle fortificazioni di Praga

La Basilica dei Santi Pietro e Paolo

Le torri gemelle della Basilica dei Santi Pietro e Paolo sono emblematiche per il paesaggio di Vyšehrad, visibili da grande distanza.

Questa basilica fu fondata tra il 1070 e il 1080 da Vratislav II e ha subito importanti trasformazioni nel corso dei secoli.

Inizialmente costruita in stile romanico, la chiesa fu ricostruita in forma gotica dopo un incendio nel 1249 e successivamente restaurata in stile rinascimentale intorno al 1575.

L’aspetto attuale, in stile neogotico, è dovuto all’architetto Josef Mocker, che la progettò tra il 1885 e il 1887.

L’interno della basilica è un vero capolavoro, riccamente decorato con affreschi in stile Art Nouveau, sculture e imponenti vetrate colorate.

Gli affreschi di Karl Jobst nel presbiterio illustrano episodi della vita dei Santi Pietro e Paolo, patroni di questo luogo di culto.

L’altare maggiore, realizzato dallo scultore Josef Hrubeš su progetto di Mocker, presenta le figure di questi due santi, insieme a San Cirillo e San Metodio.

Sulla parete della navata sinistra, un affresco barocco unico ritrae un’immagine storica di Vyšehrad dell’anno 1420.

La terza cappella a destra ospita una rara icona della Vergine Maria della Pioggia, un dipinto gotico del XIV secolo, che secondo la leggenda fu realizzato da San Luca.

Questa icona veniva venerata nelle processioni per invocare la pioggia nei periodi di siccità.

La basilica custodisce anche una reliquia di San Valentino, trovata per caso in un vecchio deposito del capitolo.

Nella tesoreria della basilica puoi visitare un’esposizione permanente che comprende gioielli in oro e argento, frammenti di tessuti preziosi e oggetti neogotici.

Il Cimitero di Vyšehrad

Dopo aver visitato la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, non esitare a fare una passeggiata nel vicino Cimitero di Vyšehrad. Questo è un cimitero storico di Praga, risalente al XIII secolo.

Inizialmente era un cimitero parrocchiale, diventato cimitero nazionale dopo la seconda metà del XIX secolo.

A differenza del cimitero storico nel Quartiere Ebraico, questo è ben curato e assolutamente sorprendente.

Sembra di essere in un museo all’aperto, con lapidi monumentali decorate con ornamenti e sculture straordinarie.

Il Cimitero di Vyšehrad è l’ultima dimora di centinaia di personalità di spicco della Repubblica Ceca.

Qui sono sepolti il pittore Alphonse Mucha, il chimico premio Nobel Jaroslav Heyrovský, il pittore e scrittore Karel Čapek, il famoso compositore Antonín Dvořák e molti altri.

La Rotonda di San Martino

La Rotonda di San Martino è la struttura storica più antica conservata nella sua forma originale a Vyšehrad ed è anche una delle rotonde più antiche di Praga.

Costruita nell’XI secolo, durante il regno di Vratislav II, questa piccola chiesa romanica è un vero gioiello architettonico dell’epoca medievale.

Nel corso dei secoli, la Rotonda di San Martino ha attraversato momenti difficili ed è stata vicina a essere demolita più volte.

Subì gravi danni nel 1420 durante un’incursione ussita e nel 1528 fu colpita da un incendio. Nel XIX secolo, l’esistenza dell’edificio fu nuovamente messa in pericolo, ma l’intervento del conte Karel Chotek lo salvò.

La Rotonda di San Martino è davvero affascinante e la sua architettura ti fa immaginare com’era Vyšehrad in passato.

L’area circostante è dotata di panchine, dove puoi sostare, ammirare i dettagli e scattare foto.

Le Casematte di Vyšehrad e la Sala Gorlice

Alla fortezza di Vyšehrad puoi visitare una rete di casematte (tunnel sotterranei) che in passato venivano utilizzate per la difesa.

Le casematte di Vyšehrad si estendono per un chilometro, da entrambi i lati della Porta di Mattone. Sul lato destro si trova una stanza sotterranea chiamata Gorlice.

Questo spazio sotterraneo fu concepito inizialmente come magazzino per rifornimenti e munizioni per i soldati, fungendo da rifugio in caso di conflitto.

Costruito tra il XVII e il XVIII secolo, il sistema di casematte è stato progettato per consentire il rapido spostamento delle truppe lungo i corridoi.

Negli anni ’90, le casematte sono state restaurate e sono visitabili. Se desideri prenotare un tour guidato delle casematte di Vyšehrad, visita questo sito.

La Sala Gorlice è la stanza più grande di questo complesso sotterraneo. Qui hai l’opportunità di ammirare sei delle statue originali originariamente collocate sul Ponte Carlo a Praga.

Come arrivare alla Fortezza di Vyšehrad

Come arrivare alla Fortezza di Vyšehrad

Per arrivare alla Fortezza di Vyšehrad, hai diverse opzioni di trasporto pubblico:

  • metropolitana – prendi la linea C dalla Piazza Venceslao fino alla stazione Vyšehrad. Da qui, la fortezza si trova a circa 13 minuti a piedi
  • tram – puoi utilizzare le linee 14, 18 o 24 fino alla fermata Albertov, oppure le linee 2, 3, 17 o 27 fino alla fermata Výtoň. Da queste fermate, puoi raggiungere la fortezza in circa 15 minuti a piedi.

Se preferisci andare in bicicletta, puoi approfittare della rete di piste ciclabili di Praga, e Vyšehrad è facilmente accessibile su due ruote. Ci sono posti per parcheggiare le biciclette vicino alle mura della fortezza.

Anche se hai la possibilità di arrivare in auto, i posti auto sono limitati, soprattutto durante la stagione turistica. È consigliabile utilizzare i mezzi pubblici per evitare problemi legati al parcheggio.

La Fortezza di Vyšehrad è aperta al pubblico 24 ore su 24, permettendoti di visitarla in qualsiasi momento della giornata.

Un po’ di storia

Un po' di storia

La Fortezza di Vyšehrad, costruita nel X secolo, è stata concepita come una fortificazione simile al Castello di Praga, sulla riva destra del fiume Moldava.

Si dice che inizialmente i primi sovrani della dinastia Přemyslid stabilirono qui la loro residenza.

Il periodo di gloria della fortezza è legato a Vratislav II, il primo re incoronato della Boemia, che scelse Vyšehrad come residenza.

Sotto il suo regno, la fortezza fu ampliata, venendo costruita un’acropoli regale e un capitolo religioso, con al centro la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che divenne il principale luogo di culto della fortezza.

Dopo il trasferimento della dinastia Přemyslid al Castello di Praga nel 1140, Vyšehrad perse importanza, ma conobbe una rinascita durante il regno di Carlo IV, che rinnovò generosamente la fortezza.

Nel 1420, la fortificazione fu attaccata dalle truppe hussite, che la incendiarono, causando notevoli distruzioni.

Nei secoli successivi, la fortezza e l’area circostante divennero un piccolo villaggio abitato da umili artigiani.

A partire dalla metà del XVII secolo, dopo la Guerra dei Trent’anni, Vyšehrad fu ricostruita come una fortezza barocca, destinata a difendere Praga da sud.

Questo processo continuò anche nel XVIII secolo, trasformando Vyšehrad in una fortezza con imponenti bastioni di mattoni e la Porta di Leopoldo, un elemento architettonico distintivo.

Nel XIX secolo, l’aspetto della Fortezza di Vyšehrad cambiò significativamente con il restauro in stile neogotico della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Con oltre un millennio di storia, Vyšehrad è oggi un Monumento Nazionale del Patrimonio Culturale Ceco.

Recentemente, i suoi parchi sono stati riqualificati, diventando un bel luogo di svago, molto apprezzato dai praghesi e dai turisti.