Il Klementinum
Il tour del Klementinum è una delle cose interessanti da fare a Praga. Visitare questo luogo è un’ottima idea, soprattutto se vuoi allontanarti per un po’ dalla folla del Ponte Carlo.
Il Klementinum si trova a due passi dal ponte, all’ingresso della Città Vecchia, venendo dal quartiere di Malá Strana. Ospita la Biblioteca Nazionale della Repubblica Ceca, ma offre anche visite guidate per tutti i curiosi.
In passato collegio gesuita, è il secondo complesso barocco più grande della città, dopo quello del Castello di Praga.
Durante la visita potrai ammirare la Biblioteca Barocca, considerata da molti la più bella del mondo, e goderti una delle vedute panoramiche più mozzafiato di Praga dall’alto della Torre Astronomica.
Tutto questo rende una visita al Klementinum non solo interessante, ma davvero obbligatoria.
In questa guida ti porto alla scoperta di come si svolge il tour e di tutto quello che puoi vedere all’interno di questo straordinario complesso.
Cosa vedere al Klementinum

Visitare il Klementinum significa esplorare una parte dell’ex collegio dei gesuiti di Praga e scoprire i suoi tesori nascosti.
Durante il tour, avrai accesso alla splendida Biblioteca Barocca, alla Sala del Meridiano e potrai salire fino in cima alla Torre Astronomica per quella vista incredibile.
Tieni presente che potrai visitare questa parte del Klementinum solo ed esclusivamente accompagnato da una guida.
I tour partono quotidianamente e i posti sono limitati. Sono disponibili in ceco o in inglese e durano all’incirca un’ora.
Il mio consiglio spassionato? Siccome i biglietti finiscono in fretta, prenotali online con un po’ di anticipo per non rischiare di restare fuori.
Tutti gli orari aggiornati e i prezzi li trovi sul sito ufficiale (clicca qui).
Inoltre, sappi che l’ingresso è incluso nella Prague Visitor Pass, che può farti risparmiare molto se visiti più attrazioni (la trovi qui).
Se hai intenzione di visitarlo, c’è una cosa che devi assolutamente sapere. Il percorso prevede diverse scale da salire, quindi valuta bene se è adatto a te.
Ora che sei pronto, ecco nel dettaglio cosa vedrai durante la visita:
La Biblioteca Barocca
La Biblioteca Barocca è la primissima tappa del tour del Klementinum, che raggiungerai dopo aver salito una scala stretta e a chiocciola che sa già di storia.
È universalmente considerata una delle biblioteche più belle del mondo, ma purtroppo, per preservarne i preziosissimi volumi, dovrai accontentarti di ammirarla dall’ingresso.
È un vero peccato non poter entrare, ma il suo aspetto, rimasto intatto dal XVIII secolo, è uno spettacolo comunque mozzafiato.
All’interno, lo sguardo corre tra enormi scaffali colmi di antichi manoscritti e libri rari, sormontati da un soffitto decorato con affreschi straordinari.
Al centro della sala, fanno bella mostra di sé antichi globi terrestri e preziosi orologi astronomici d’epoca.
La Sala del Meridiano e Torre Astronomica
Il tour prosegue con la salita alla Torre Astronomica, che fu un osservatorio all’avanguardia per ricerche astronomiche e misurazioni meteorologiche a partire dal XVIII secolo.
Una tappa intermedia è l’affascinante Sala del Meridiano, dove gli astronomi determinavano l’ora esatta di mezzogiorno.
Qui il tempo sembra essersi fermato. Potrai ammirare strumenti originali usati per studiare gli astri, calcolare il tempo e monitorare il clima.
Il clou assoluto della visita? La vista panoramica dalla cima della Torre Astronomica! Alta 68 metri, è sormontata da una gigantesca statua di Atlante che regge il globo terrestre sulle sue spalle.
Ti assicuro che la vista da quassù è davvero una delle migliori di Praga. Da un lato, potrai osservare dall’alto la Torre del Municipio Vecchio, con il suo celebre Orologio Astronomico e tutta Piazza della Città Vecchia, dominata dalle guglie della Chiesa di Santa Maria di Týn.
Dall’altro, lo sguardo spazia oltre il fiume Moldava, dove potrai scorgere l’inconfondibile cupola blu della Chiesa di San Nicola a Malá Strana e il mare di tetti rossi del quartiere.
E all’orizzonte, a chiudere un quadro perfetto, si staglia maestosa la Cattedrale di San Vito, incorniciata dal Castello di Praga, affiancata dalla Torre di osservazione sulla Collina di Petřín.
La Cappella degli Specchi
Anche se non è inclusa nel tour standard del Klementinum, vale assolutamente la pena conoscere la Cappella degli Specchi
Questa sala è un vero capolavoro e, purtroppo, puoi ammirarla solo se assisti a uno dei concerti di musica classica che vi si svolgono.
Appena entri, rimani a bocca aperta. La cappella è incredibilmente elegante, decorata con marmo, luminosi dettagli dorati e ornamenti superbi.
Il suo nome è dovuto agli specchi strategicamente posizionati sulle pareti, che moltiplicano lo spazio e la luce, creando un’atmosfera magica.
Anche il soffitto è una meraviglia, con i suoi dipinti che rappresentano temi religiosi e artistici.
Ma la sua fama è legata soprattutto alla perfetta acustica, che la rende il palcoscenico ideale per i concerti di musica classica.
Ad arricchire il tutto, ci sono due organi maestosi, utilizzati durante gli spettacoli. La leggenda dice che uno di questi fu suonato addirittura da Mozart durante le sue visite a Praga.
Immagina l’emozione di ascoltare la musica nello stesso posto del genio di Salisburgo!
La storia del Klementinum

Le origini del Klementinum affondano le radici nell’XI secolo, quando qui sorgeva una cappella dedicata a San Clemente, che gli diede il nome.
In epoca medievale, sulle sue rovine venne fondato un monastero domenicano. Ma la vera svolta arrivò nel 1556, con l’arrivo dei gesuiti in Boemia, che acquisirono il sito con l’obiettivo di rafforzare la fede cattolica.
La loro influenza crebbe rapidamente. Nel 1622 spostarono la biblioteca dell’Università Carolina proprio qui, e nel 1654 fecero fondere le due istituzioni, dando vita a un importantissimo centro educativo.
Nei successivi 70 anni, il complesso subì una metamorfosi totale. Tra il 1653 e il 1726 venne ampliato e trasformato fino a diventare un imponente complesso barocco che si estende per ben due ettari!
Pensa che questo microcosmo includeva aule, alloggi, ben cinque cortili, tre chiese, due torri, una scuola, una biblioteca e addirittura una tipografia.
La scienza trovò casa qui nel 1751, grazie a Joseph Stepling, che fondò l’Osservatorio Astronomico. Già un anno dopo, iniziarono le misurazioni meteorologiche, dando il via a una tradizione scientifica lunga secoli.
I gesuiti rimasero fino al 1773, anno della loro espulsione. Ma il Klementinum non perse il suo ruolo. Continuò a essere un osservatorio, un’università e una biblioteca sotto la protezione dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Una tappa fondamentale fu il 1781, quando nacque ufficialmente la Biblioteca Nazionale, e l’anno dopo il Klementinum ne divenne la sede.
Dopo la nascita della Cecoslovacchia nel 1918, la gestione passò al nuovo stato.
E dal 1990, è la sede ufficiale della Biblioteca Nazionale, custode di una collezione incredibile che include opere e oggetti personali di giganti come Mozart, Tycho Brahe e Comenius, oltre a rari volumi della letteratura ceca.
Tra il 2010 e il 2020, ha subito un restauro maestoso in tre fasi, per restituirci tutto il suo splendore storico. Oggi possiamo ammirarlo in tutto il suo antico splendore!

